Biomasse: calore con combustibili come pellet, cippato, scarti boschivi e potature

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La biomassa è materiale organico come legna da ardere, pellet, residui di lavorazione del legno, residui delle coltivazioni e residui forestali utilizzati per scopi energetici. Vediamo nel dettaglio:

Che cos'è la biomassa

Biomassa è un termine che riunisce una gran quantità di materiali, di natura estremamente eterogenea. In forma generale, si può dire che è biomassa tutto ciò che ha matrice organica, con esclusione delle plastiche di origine petrolchimica e dei materiali fossili, es. petrolio e carbone che esulano dall'argomento in questione. 

Le più importanti tipologie di biomassa sono: residui forestali, scarti dell'industria di trasformazione del legno (trucioli, segatura, etc.), piante espressamente coltivate per essere utilizzate a fini energetici e alcuni scarti delle aziende zootecniche.

Per uso domestico la biomassa è disponibile sotto forma di ceppi di legna da ardere, Pellets, segatura, mais, cippato.

A cosa serve la biomassa

A produrre energia termica (calore) per il riscaldamento di ambienti o per cucinare. E' la più antica fonte di energia utilizzata dall'uomo. 

Ove disponibile localmente, la biomassa può essere usata per alimentare l'impianto di riscaldamento di una abitazione, sostituendo completamente altre fonti di energia.

Come funziona 

Si bruciano biomasse combustibili per produrre calore in:

  • caminetti
  • termocamini
  • cucine economiche
  • stufe
  • caldaie

Prerequisiti

Disponibilità locale del combustibile.

La massima convenienza economica si ottiene se la biomassa è facilmente disponibile in loco, come nelle zone agricole e montane.

Le diverse caratteristiche della legna influenzano il rendimento della combustione. La tabella riassuntiva del potere calorico della legna guida ad una scelta più corretta per ottenere il massimo dalll'impianto installato.

 
Tipi legnapioppoquerciapinofaggioabetefrassinocastagnobetulla
Kcal x kg4.0224.5484.5574.5784.5884.6604.7314.800

Incentivi economici

  • Incentivi nazionali: consulta la Guida dell'Agenzia delle Entrate riguardo le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico aggiornata a dicembre 2011. 
  • Incentivi regionali: cerca sul sito della tua regione.

Benefici

Benefici economici

Dipende dalla zona geografica dove la stufa o caldaia è installata. Infatti se la zona è ricca di biomassa, essa è facilmente reperibile e quindi economica ed ecologica.

Benefici ambientali

La biomassa è un combustibile, l'anidride carbonica che emette quando brucia è quella assorbita dalla pianta durante la sua crescita e può essere riassorbita da una nuova pianta che cresce in modo da creare un ciclo a produzione nulla.

La fotosintesi è il processo biochimico alla base della trasformazione del carbonio inorganico presente in atmosfera in carbonio organico. Attraverso la fotosintesi le piante utilizzano l'energia radiante del Sole per traformare l'anidride carbonica in zuccheri. Foreste, colture agricole, pascoli e distese erbose ma anche il plancton rivestono un ruolo determinante nell'assorbire l'anidride carbonica presente nell'atmosfera per trasformarla in zuccheri e quindi in materia organica, restituendo ossigeno in atmosfera.

Dimensionamento

In base alla potenza, analogamente agli altri impianti di riscaldamento. I produttori riportano la potenza termica massima erogata.

Utilizzo

Cucine economiche, caminetti chiusi ad alta efficienza, stufe, caldaie.

Cucine economiche

Sono le eredi delle tradizionali cucine economiche, adatte sia per cucinare (anche al forno) che per riscaldare. La struttura è generalmente in ghisa o acciaio. Le stufe moderne hanno un sistema di controllo dell'aria comburente che ne migliora il rendimento, e spesso la fiamma è visibile attraverso uno sportello di vetro ceramico.

La potenza riscaldante è di circa 6-8 kW, quindi il contributo al riscaldamento è notevole. Per contro, tener presente che quando si cucina la stufa comunque riscalda l'ambiente (anche in estate!). Per questo motivo sono tradizionalmente molto usate nelle zone montane.

Stufe a Pellet

Sono stufe per il riscaldamento domestico che utilizzano i pellet (vedi di seguito) come combustibile. Hanno elevato rendimento (anche oltre l'80%), sono comode da utilizzare e a volte anche programmabili a distanza. Inoltre il carico di Pellet è sufficiente per un lungo periodo (24-48 ore), perchè la stufa alimenta automaticamente la fiamma con il combustibile.

La fiamma, anche se non variata come quella di un camino, è visibile.
Per contro, richiedono energia elettrica per l'accensione ed il funzionamento.

Schema di una caldaia a biomassa alimentata in automatico
Schema di una caldaia a biomassa alimentata in automatico

Pellet

I pellet sono cilindretti di legno prodotti sottoponendo ad elevata pressione la segatura, ossia gli scarti di legno puro (senza vernici) prodotti da segherie, falegnamerie ed altre attività connesse alla lavorazione del legno, senza utilizzare alcun tipo di collante, ma solo per effetto della pressione elevata.

pellet
pellet

Oltre ad essere un combustibile ecologico il pellet presenta anche dei vantaggi tecnici. Mentre la legna normale presenta un potere calorifico di 4,4Kw/Kg (con il 15 % di umidità con 18 mesi di stagionatura), quello del pellet è di 5,3 Kw/kg. La densità del pellet è di 650 kg/M3 ed il contenuto d'acqua è pari all' 8% del suo peso. Per questo motivo non è necessario stagionare il pellet per ottenere una resa calorica sufficientemente adeguata. Il diametro va da un minimo di 5 mm ad un massimo di 8 mm.

Caldaia a biomasse

Le caldaie a biomassa sono molto simili alle tradizionali caldaie a gas che vi saranno familiari, fornendovi il riscaldamento degli ambienti e l'acqua calda per tutta la casa, ma invece di usare il gas (o il petrolio) per produrre il calore, bruciano pellet di legno di provenienza sostenibile.

Caldaia a biomasse
Esempio di caldaia a biomasse

L'uso del legno al posto dei combustibili fossili aiuta a prevenire i cambiamenti climatici a lungo termine, in quanto l'anidride carbonica rilasciata durante la combustione è stata effettivamente assorbita durante la crescita dell'albero, quindi sono essenzialmente neutrali dal punto di vista del carbonio.

Ogni anno, circa 8,5 milioni di tonnellate di legno vanno in discarica in Italia; questo legno di scarto potrebbe essere utilizzato in caldaie a biomassa (se convertito in pellet) o bruciato in stufe a legna. Questo non solo fornirebbe calore e acqua calda, ma, così facendo, allevierebbe anche la pressione sulla capacità delle discariche.

Come funziona una caldaia a biomassa?

Una caldaia a biomassa funziona in modo molto simile alle caldaie convenzionali, bruciando combustibile per produrre calore che viene poi utilizzato per riscaldare l'acqua. Le caldaie a biomassa sono normalmente molto più grandi dei loro fratelli che bruciano combustibili fossili, anche se, per una serie di ragioni. In primo luogo, dal momento che bruciano pellet di legno al posto del gas, la caldaia deve essere più grande per contenere il maggior volume di combustibile.

Inoltre, potreste voler installare una tramoggia di alimentazione automatica sulla vostra caldaia a biomassa, che richiederà uno spazio aggiuntivo. Questo serbatoio immagazzina un grande volume di pellet di legno che vengono poi immessi automaticamente nella caldaia come richiesto, il che significa che la caldaia ha bisogno di essere alimentata molto raramente.

E 'anche una buona idea avere un negozio di pellet di legno presso la vostra proprietà in modo da poter continuare a produrre calore se per qualche motivo c'è un problema con il vostro fornitore di combustibile. Idealmente questo dovrebbe essere vicino a dove il combustibile viene consegnato a casa vostra, per ridurre al minimo la distanza che dovete portarlo.

La maggior parte delle caldaie a biomassa residenziali possono funzionare anche con i tronchi e il cippato, quindi se queste sono in abbondanza o se è possibile acquistarle a basso costo o addirittura gratuitamente, si ridurranno drasticamente i costi operativi della vostra caldaia a biomassa.

Ogni quattro settimane circa, la caldaia a biomassa dovrà essere svuotata della cenere. Questo può essere messo direttamente su un cumulo di compost per aiutare a fertilizzare il terreno.

Le caldaie a biomassa sono progettate per funzionare tutto l'anno; tuttavia si può scegliere di spegnerle in estate. Possono essere abbinate al riscaldamento solare o ad una doccia elettrica, fornendovi l'acqua calda solo per il lavaggio, durante i mesi estivi più caldi.

Domande frequenti 

Perché è considerata una fonte rinnovabile? 
La biomassa è considerata una fonte rinnovabile di energia perchè l'anidride carbonica che libera durante la combustione può essere riassorbita da altre piante nella fase di crescita che impiega la luce del sole e consuma anidride carbonica, formando un ciclo a emissioni nulle. La CO2 che la legna emette bruciando è la stessa che è stata assorbita durante la crescita dell'albero.

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